La Gemma nel 2018 ha segnato nuovi record

Nel 2018 il fatturato conseguito con alimenti bio ha superato la soglia dei 3 miliardi di franchi. Tutti i gruppi di prodotti hanno registrato una forte crescita portando la quota di mercato di alimenti bio a quasi il 10 per cento. Le contadine e i contadini ci credono: attualmente lavorano secondo le direttive di Bio Suisse circa 7‘100 aziende. E tutto questo per buoni motivi: l’agricoltura biologica e il consumo di prodotti bio preservano le risorse.

Ogni anno un numero crescente di consumatori sceglie bio: attualmente il 56 per cento mette nel carrello un prodotto bio una o più volte alla settimana. Il fatturato conseguito con prodotti bio nel 2018 ha così per la prima volta superato la soglia dei 3 miliardi di franchi. Il popolo svizzero è quindi diventato campione del mondo: pro capite e anno ha acquistato derrate alimentari bio per 360 franchi (anno precedente: 320 franchi).

Tre gruppi di prodotti con quota di mercato oltre il 20 per cento


«Il fatturato relativo agli alimenti bio in Svizzera lo scorso anno è aumentato di ben 13,3 punti», si rallegra Balz Strasser, direttore di Bio Suisse. La quota di mercato ha così raggiunto il 9,9 per cento. Come già l’anno precedente è stata la Svizzera romanda a registrare la maggiore crescita. Con una quota di mercato pari al 9,9 per cento si situa praticamente al livello della Svizzera tedesca che per la prima volta ha raggiunto il 10 per cento. Anche nella Svizzera italiana la crescita è stata maggiore rispetto all’anno precedente raggiungendo una quota di mercato dell’8,6 per cento.

Tutti i gruppi di prodotti hanno in parte registrato una crescita superiore alla media e hanno acquisito quote di mercato. Primo in classifica rimane l’uovo con una quota di mercato pari al 27,6 per cento (+ 9%), seguito dal pane fresco con il 25,3 per cento (+ 16%) e da ortaggi/insalata/patate con il 21,8 per cento (+ 10,2%). All’interno di tre importanti segmenti il biologico occupa ora una posizione significante – e altre seguiranno.

Contadine e contadini partecipano e passano al biologico


Grazie a «25 anni Naturaplan» Coop ha archiviato un anno brillante. Il fatturato conseguito con prodotti bio è cresciuto a 1‘394 mio. di franchi (+ 16,3%). Ciò ha portato all’aumento della quota di mercato al 45,4 per cento (2017: 44,3%). Migros ha realizzato un fatturato pari a 990 mio. di franchi (+11,4%) e detiene ora una quota del mercato bio del 32,3 per cento (2017: 32,8%). Anche nel 2018 Coop e Migros sono stati i motori della crescita e hanno conseguito tre quarti del fatturato bio. «È positivo il fatto che un numero crescente di licenziatari lanci sul mercato nuovi prodotti di qualità Gemma o che richieda la Gemma per prodotti già esistenti», dichiara Balz Strasser. Nel 2018 Bio Suisse 2018 ha dato il benvenuto al millesimo licenziatario e ha già raggiunto il primo obiettivo della sua strategia «Avanti 2025».

Le contadine e i contadini tengono il passo con il consumo bio: alla fine del 2018 le aziende Gemma erano 6'719. All’inizio del 2019 se ne sono aggiunte altre 370, 118 solo in Svizzera romanda. Attualmente sono circa 7'100 le aziende in Svizzera che lavorano secondo le direttive di Bio Suisse. La parte bio della superficie agricola utile totale è pari al 15,4 per cento – per la prima volta ha raggiunto il 10 per cento nella regione di pianura, quasi un quarto nella regione di montagna.

Sul seguente link sono disponibili informazioni dettagliate sullo sviluppo dell’agricoltura biologica e del mercato bio nel 2018: https://www.bio-suisse.ch/it/bioincifre.php (dossier stampa)


Contatto per i media


Lukas Inderfurth, responsabile comunicazione Bio Suisse, tel: 061 204 66 25; lukas.notexisting@nodomain.cominderfurth@bio-suisse.notexisting@nodomain.comch

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Comunicato stampa bio_suisse_jahreszahlen_2018_i.pdf (218.4 kB)


3 aprile 2019
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